domenica 20 aprile 2014

George "Harmonica"Smith ,Blues in the dark

  • George Smith è nato il 22 aprile 1924 a Helena, Arkansas, ma è cresciuto a Cairo,nell  Illinois. All'età di quattro anni, Smith già stava prendendo lezioni di armonica da sua madre. 
  • Nella sua adolescenza, ha iniziato a suonare intorno alle città del sud,Ha anche lavorato con un gruppo di Vangelo in Mississippi chiamato i cantanti di Giubileo di Jackson.

    Smith si trasferì a Rock Island, IL, nel 1941 e suonava con un gruppo che includeva Francis Clay alla batteria. Ci sono prove che egli fu uno dei primi ad amplificare la sua armonica
    .
  •  Mentre lavorava presso il teatro di Dixie, prese un vecchio proiettore cinematografico di 16mm, estrasse l'altoparlante/amplificatore che iniziò ad usare per le strade.

  • Le sue influenze includono Larry Adler e successivamente Little Walter. Ha suonato in molte band tra cui uno con un giovane chitarrista chiamato Otis Rush, e poi sè ne andò  via con la Band di Muddy Waters  dopo la sostituzione di Henry Strong.

    Nel 1954, gli fu offerto un lavoro permanente presso la sala orchidea a Kansas City dove, all'inizio del 1955, Joe Bihari di modern record (su un viaggio di esplorazione), sentito Smith, lo contrattarono per il modern. Queste sessioni di registrazione sono state rilasciate sotto il nome di Little George Smith e comprendevano "Telephone Blues" e "Blues in the Dark". Che divennero grandi successi.

  • Smith viaggio con Little Willie John e Champion Jack Dupree, su uno dei luoghi di interesse del tour. Durante il tour, registro con Champion Jack Dupree nel novembre del 1955 a Cincinnati, producendo "Sharp Harp" e "Overhead Blues". Il tour si concluse  a Los Angeles e Smith decise di passare il resto della sua vita in quella città.
  • Nei tardi anni 50 lavorocon Big Mama Thornton su molti spettacoli.
    Nel 1960, Smith ha incontrato il produttore Nat McCoy che possedeva l'etichetta  Soloplay e Carolyn , con cui ha incidette dieci singoli sotto il nome di George Allen. Nel 1966, mentre Muddy Waters stava sulla costa occidentale, ha chiesto di Smith a unirsi a lui,così  lavorarono insieme per un po', registrando per Spivey Records.
    Incise anche un album  A Tribute to Little Walter fu pubblicato nel 1968. Più tardi  Smith incontrò Rod Piazza, un giovane bianco  armonicista e formarono il Southside Blues Band, più tardi conosciuto come Bacon Fat

    • Nel 1969, Smith firmo con U.K. produttore Mike Vernon per l'album No Jive. 
    • Smith è stato meno attivo negli anni ' 70 Nel1977, Smith è divento amico con William Clarke e cominciarono a lavorare insieme.Il Loro rapporto di lavoro e l'amicizia continuò fino alla sua morte di Smith,morì il 2 ottobre 1983.

      William Clarke (musicista), scriveva di smith "aveva una tecnica con l'armonica  cromatica che suonava due note alla volta, ma un'ottava dall'altra parte. Ho sentito da un amico che aveva visto George Smith nel 1950 esibendosi in  un club di Chicago,a 
      ballare intorno a tutte le bevande in cima al bancone de bar mentre suona la sua armonica. Sono stato con lui in chiesa e visto suonare l'armonica amplificata da lui stesso. Questo è stato molto blues. Non ho mai sentito George suonare un brano allo stesso modo due volte. Era molto creativo e suonava direttamente dal suo cuore. Ammirato da tutti i grandi musicisti, ma aveva il suo proprio suono e stile. Egli era veramente originale. Signor Smith avrebbe sempre dare il 100% sul palco anche se stavano ascoltando  1 o 1, 000 persone..... Questo era la sua performance di  sempre."

    • Un uomo estremamente gentile e dolce, George sempre ha aiutato tutti i giovani suonatori di armonica a migliorare la tecnica Tutti piaceva George Smith. Ha suonato molto nel promuovere l'armonica blues non dovrebbe essere mai dimenticato. "Si può sentire l'influenza di George Smith si può sentire sui armonicisti rock ,blues di oggi.
    • È un fatto che ha ispirato moltissimi a  prendere un' armonica diatonica e imparare a suonarla!






giovedì 10 aprile 2014

Mike Bloomfield Overdose di Blues

La primissima esperienza di Bloomfield risale ai primi anni sessanta, quando giovanissimo suona la chitarra blues nel Southside con i vecchi musicisti neri sleepy john este ecc, imparandone tutti i segreti. Da tale esperienza scrisse anche un libro, Me and Big Joe su Big Joe Williams. Di tale periodo esistono un documentario e le registrazioni fatte a Chicago e alla Radio Svedese. Comincia così a farsi conoscere nel giro del blues e folk revival che porta la musica da pochi appassionati al grosso pubblico bianco. Nel 1965 il suo amico e collega al kooper fu scritturato come sessionman nel celeberrimo album di Bob Dylan  con Bloomfield, assieme ad un altro astro nascente del cosiddetto Blues Revival della Chicago di metà anni sessanta, Elvin bishop, al tastierista Mark Naftalin e soprattutto al celebre Paul butterfield, diede vita alla celeberrima omonima The Paul Butterfield Band, il cui biglietto da visita è rappresentato dalla suite di 12 minuti East-West, con geniale operazione di contaminazione tra Blues e rock , rock psichedelico e ritmi raga di estrazione orientaleggiante. Questa fu anche la band che fece da supporto a Bob Dylan nella famosa svolta elettrica del Festival di Newport. Con questa band partecipa a incisioni importanti come il doppio LP Father and son del maestro Muddy Waters.

Michael Bloomfield è stato trovato morto per overdose nella sua auto a San Francisco il 15 febbraio 1981. Giace nel Hillside Memorial Park a Culver city vicino a Los Angeles
Un grande chitarista spesso dimenticato 
DISCHI CHE CONSIGLIO:
Paul butterfield band Born in  chicago
Super Session con suo grande amico collega al kooper
Live at bill graham s fillmore west questo live vanta molte collaborazioni
E per i più esigenti e da poco uscito un bellissimo cofanetto sulla sua breve cariera con rare incisioni assieme janis joplin bob diylan ecc,....




martedì 8 aprile 2014

Un Cult per il Blues

  • Grandi concerti esibizioni di alcuni dei principali artisti blues degli anni sessanta, come Muddy Waters, Howlin ' Wolf, Willie Dixon, John Lee Hooker e Sonny Boy Williamson, alcuni suonando in combinazioni uniche come suonare la chitarra per il pianista di Memphis Slim, Otis Rush con Junior Wells, Sonny Boy Williamson con Muddy Waters t-Bone Walker. I DVD del Festival includono il filmati di Little Walter che suona l'armonica per Hound Dog Taylor e rare registrazioni di John Lee Hooker suonare l'armonica.
    I partecipanti a Manchester nel 1962, la prima sede per il festival blues in Gran Bretagna, include Mick Jagger, Keith Richards, Brian Jones e Jimmy Page tra il pubblico. Furono i primi festival di Londra che hanno influenzato musicisti come Eric Burdon, Eric Clapton e Steve winwod ecc... questi furono i pionieri nell'esplosione che avrebbe portato all'invasione del British blues 

  • Visitarono  Sonny Boy Williamson a Londra con il festival nel 1963 stimato da i rocker inglesi da li instaurano un buon rapporto col bluesman del Kansas .
  • Registrano  Sonny Boy Williamson e The Yardbirds album, [1] (prima Star-Club Records nel 1965) e registrazione con The Animals.

  • 7 maggio 1964, Granada Television broadcast Blues e Gospel Train, un programma diretto da John Hamp con Muddy Waters, Sonny Terry e Brownie McGhee, sorella Rosetta Tharpe, reverendo Gary Davis e gli altri. Per le riprese, l'azienda trasforma in una stazione ferroviaria Wilbraham Road in "Chorltonville", dandogli l'aspetto di una vera stazione  stile meridionale.

Robert Nighthawk

  • Robert Nighthawk è stato uno dei chitarristi più distintivi  cantanti blues, con uno stile morbido, emotivo colmato di stili elettrici slide, acustici e urbani. Questa eccezionale registrazione live offre una vista più complessa Nighthawk quanto la sua discografia di poche incisioni.
  • A fianco di diversi musicisti dell'epoca , Nighthawk suona riarrangia i vari pezzi con un approccio rauco, taglio che adottando le grida del suo pubblico in strada, si può sentire il rumore delle macchine che passano. Ecco un assaggio emozionante e rara della musica vintage blues suonata da un maestro in un ambiente rilassato e spontaneo che era il cuore di  chicago il mercato di  maxwell street che purtroppo  oggi non esiste più !

Il maestro e L'alievo

  • Il grande Big Horton con carey bell lallievo potrebbe essere un po ' troppo sicuro di se qui riuscendo alla grande in questo disco grandi sonorità chicago blues Harmoniche a palla.......--Bell era già un armonicista formidabile ne 1972, quando Horton ha fatto questo album..--non si può negare un legame artistico ,tra i due c'è un grande feeling. Una decina di brani altamente blues per il maestri dell 'Armonica disco sottovalutato all'epoca ma che negli anni e diventato un must del blues

Big Walter Horton

A Chicago suonò per praticamente tutti gli artisti dell'epoca, collaborando ai dischi di Johnny Shines, Jimmy Rogers, Otis Rush, Robert Lockwood, Tampa Red ed altri e suonò tanto con la band 'All Stars' di Willie Dixon, girando per i folk festivals Usa ed europei. Di analogie e contrari con Little Walter ce n'è a volerli trovare. Entrambi cominciarono la carriera giovanissimi. Poi il nome. Ai primi tempi di Memphis il 'Little Walter' era lui, poi, a quanto disse, fu lui stesso ad abbandonarlo per 'Big Walter' e questo perché quando si incontrarono, a Memphis nel 1942 (Little Walter aveva appena 12 anni!) Big Walter capì che non aveva senso chiamarsi uguale… così si tirò indietro lui e divenne 'Big'… La faccenda puzza un po' di invidia, come dire, accidenti questo tipetto qua ha un talento sfacciato, aspetta che gli insegno qualcosina poi lo spedisco lontano da qui (a Chicago per suonare con Muddy Waters ad es.) e devo assolutamente distinguermi da lui, così è giusto che io sarò il 'grande' e lui il 'piccolo'… l'abbandono spontaneo del nome da parte sua lo leggo così… Ovviamente, essendo più grande (nato nel 1917) disse appunto che insegnò lui a Little Walter e che lo portò ad un buon livello prima che questi se ne andasse a Chicago. Aldilà del nome (per un certo periodo si chiamò anche con il brutto pseudonimo 'Mumbles') è assodato che entrambi furono fondamentali per la storia del postwar blues in generale ed in particolare furono gli armonicisti più importanti che definirono il Chicago style. Ora però vorrei mettere Mr. Big Walter 'Shakey' Horton su un gradino più alto. Con tutta l'ammirazione che porto a Little Walter, io credo che Big Walter fu più importante di lui, come musicista, in senso 'naturale'. La faccenda potrebbe non essere alla pari, Big ha vissuto e suonato fino a 64 anni, Little è scomparso a 38 anni e chissà cosa avrebbe potuto fare ancora, magari poco, magari tanto, ma stare qui a pensare cosa avrebbe potuto essere non serve a niente e bisogna dire di quello che si ha, che è comunque abbastanza. Del resto, anche Robert Johnson è morto giovanissimo, ammazzato pure lui, ma ha fatto in tempo a lasciare un segno indelebile nella storia del Blues.